8 Dicembre 2024

Apparato locomotore prendersene cura

apparato locomotore

L’ apparato locomotore è ciò che ci consente di fare le nostre attività quotidiane: camminiamo, corriamo e ci sediamo.

Tutte attività che diamo per scontate ma che sono garantite dalla buona salute delle nostre ossa, dei nostri muscoli e delle nostre articolazioni. La loro efficienza garantisce la dinamicità del corpo, evitando il più possibile infortuni.

Mantenere in forma il nostro apparato locomotore significa avere una buona alimentazione, con cibi ricchi di calcio (come i latticini e la verdura a foglia verde ) e di proteine (nella carne, nelle leguminose e nel pesce azzurro).

Ma un importante contributo, da non sottovalutare, è dato dall’attività fisica, grazie alla quale si riossigenano le cellule ossee, rimineralizzando e rinforzando lo scheletro, grazie all’apporto maggiore di sostanze nutritive, come il calcio, tramite “circolazione sanguigna”, stimolata dalla stessa attività fisica.

L’automatismo dei movimenti degli esercizi fisici si ripercuote sulle ossa, che quindi col tempo si muovono più facilmente sviluppandosi correttamente .

Lo sport migliora le articolazioni, rendendo le “capsule articolari” più robuste e resistenti, riducendo piccoli o grandi traumi, dai quali comunque si recupererà più in fretta solo con un apparato muscolo-scheletrico efficiente e in buona salute.

I muscoli di chi pratica sport sono più elastici e più tonici e contraendosi, tramite i tendini, rinforzano le ossa: è tutto collegato come una macchina perfetta.

Vediamo quindi di individuare quali sono quindi gli sport che aiutano a sviluppare l’intero apparato locomotore in maniera armonica.

JOGGING

Se le articolazioni sono in perfetto stato, questo sport “di resistenza” è perfetto per migliorare il sistema “cardio-vascolare” e “respiratorio” e ritardare il logoramento dei muscoli che vengono costantemente sollecitati (sopratutto glutei e schiena), una buona muscolatura protegge il sistema scheletrico.

Inoltre correndo col busto dritto, si migliora l’equilibro e la “coordinazione”, riducendo eventuali traumi.

NUOTO

Come lo jogging, così il nuoto è considerato lo sport completo per eccellenza, perché qui le articolazioni non sono assolutamente sollecitate ma coccolate, concentrandosi maggiormente sulla muscolatura sollecitata nei vari stili notatori: i muscoli, ai quali durante l’attività sarà pompato sangue, si “allungheranno” e si tonificheranno e la postura ne gioverà: basti pensare al fisico che si sviluppa “simmetricamente” nei nuotatori anche non professionisti.

Il valore aggiunto di questo sport è il contatto con l’acqua che rende leggeri i movimenti riducendo al minimo eventuali contratture muscolari.

Nei più adulti, allevia il mal di schiena, derivante dal poco moto.

Negli anziani è un vero toccasana, consentendo a questi di fare sport e prendersi cura del loro “apparato locomotore”, senza stressarlo.

TENNIS

Espande e tonifica l’intera muscolatura, aumentandone la potenza. Rinforza in particolare la parte superiore del corpo e l’addome.

La particolarità del tennis sono i periodi di attività e di pausa specifici di questo “gioco”, giovando al sistema “cardio-circolatorio” e “respiratorio” e all’intero apparato muscolo- scheletrico.

YOGA

Con le sue numerose posizioni, agisce sopratutto sugli arti superiori e sulla colonna vertebrale, aumentandone la “densità” ossea.

Migliora l’attenzione e il bilanciamento fisico, essenziali per avere movimenti sicuri e fluidi. Non è solo uno sport ma fa parte di una filosofia di vita.

GOLF

Lo sport “soft” perché a differenza di altri, ha un impatto dolce sul corpo umano: migliora l’equilibrio e la resistenza, e aumenta l’elasticità muscolare e articolare, agendo sulla colonna vertebrale. Apporta benefici al sistema cardio-vascolare.

TAI CHI

Questa è una antica arte marziale cinese che si svolge con movimenti lenti e balzi che migliorano i riflessi, l’equilibrio e la concentrazione (riducendo piccoli incidenti ).

Ma con la sua “leggerezza” rafforza i muscoli e, secondo recenti studi, rallenta l’osteoporosi.

Come molte discipline orientali non si tratta di sport, ma comprende un modo di vivere che gioverà a corpo e mente.

BICICLETTA

Uno sport che fa bene all’anima, perché si fa all’aria aperta e al fisico: ne giova il cuore, prevenendo malattie “cardio-vascolari” e migliorando l'”efficienza polmonare”, ed è perfetto per le ginocchia, senza gravare sulle articolazioni. Rafforza i muscoli e le ossa della schiena.

DANZA

La danza non è solo divertimento ma anche uno sport, perché coinvolge tutti gli arti nel riprodurre le varie “figure”, soprattutto la rumba, tango, salsa che sviluppano lo scheletro e i muscoli, rendendo il corpo più snello e forte.

Contribuisce a costruire le ossa, sopratutto se eseguita sin dalla giovane età.

Dona agilità e dinamicità, riduce il peso corporeo e sopratutto previene e ostacola l’osteoporosi.

L’equilibrio, che questi sport migliorano, è un fattore non trascurabile per il benessere dell'”apparato locomotore“, perché da esso ne deriva una maggiore stabilità nelle attività quotidiane, diminuendo il rischio di cadute o infortuni.