Atmosfere guest house, a Roma come a casa
Affrontare un viaggio a Roma non è mai un’esperienza da poco.
La storia millenaria della città è capace di entrarti dentro; il respiro della civiltà che ha dominato il mondo è ancora tangibile e le bellezze che fanno da contorno al popolo che abita la Capitale donano un tocco di magia che non è possibile riscontrare nelle altre, pur bellissime, città europee.
Roma però, fino agli anni scorsi, ha rappresentato per me soltanto una tappa di lavoro, e per questo motivo non ho potuto godere mai pienamente di quella “Dolce Vita”, tanto decantata nel corso degli anni dal cinema.
Un altro aspetto che non mi aveva spinto finora ad organizzare una vacanza sul suolo capitolino, era quello riguardante l’accoglienza che avevo riscontrato nei molti hotel in cui mi ero fermato nelle mie occasioni di lavoro.
Gli Hotel romani, forse vista la grande mole di turisti che frequenta le strutture quotidianamente, non si distinguono per attenzione e accortezza nei confronti del cliente, non mettono al centro dell’attenzione, come invece dovrebbe accadere, i bisogni dell’ospite, ma mirano prettamente a considerare il visitatore come l’ennesimo “numero” da aggiungere alla lista di pensionanti che fanno tappa nell’albergo.
In occasione del matrimonio di un cugino di mia moglie, io e la mia consorte, siamo stati “costretti” a prendere in considerazione una nuova sistemazione nel capoluogo laziale.
La mia principale intenzione era quella di approfittare del viaggio per sostare 3 o 4 giorni in più rispetto alla data del matrimonio, cercando di sfruttare l’occasione per vivere con mia moglie una vacanza all’insegna dell’intimità, cosa che a causa dei figli diventa ogni giorno più complicata.
Per non ripetere le esperienze fredde e prive di empatia vissute finora nei tanti alberghi romani da me frequentati, abbiamo deciso di cercare sul web una soluzione diversa, che ci consentisse di gestire autonomamente le nostre giornate, sentendoci quasi cittadini di Roma.
Dopo giorni di ricerca, il nostro occhio è caduto, senza più riuscire a spostarsi, sul sito di Atmosfere Guest House, una casa vacanze recentemente rinnovata situata a pochi passi da Piazza San Pietro.
Le fotografie mettevano in mostra un ambiente curato, ordinato, ricercato, e sia io che mia moglie siamo rimasti immediatamente colpiti da quella che ritenevamo un’offerta veramente irrinunciabile.
Una volta arrivati a Roma, la nostra speranza che le fotografie rispecchiassero la realtà è andata delusa: sì, perché dal vivo la struttura era anche meglio di quanto potessimo immaginare!
Gli ambienti di gusto, la pulizia, la vista da sogno sul “cupolone” di San Pietro: è giusto dire che al nostro ingresso nell’appartamento siamo rimasti folgorati.
L’entusiasmo iniziale, non è andato perduto come spesso accade in questi casi; la cortesia dei proprietari dell’appartamento si è rivelata sincera, e non dettata da un mero guadagno economico.
La gentilezza nell’illustrare tutte le comodità a nostra disposizione all’interno del locale, e i consigli sapienti su tutti gli accorgimenti da mettere in atto per godere di tutte le opportunità offerte da una metropoli come Roma, hanno fatto sì che io e mia moglie potessimo vivere in completa autonomia il nostro soggiorno, realizzando l’obiettivo che ci eravamo prefissati, quello di vivere a Roma, come veri romani!
L’arredamento accogliente e i comfort presenti nell’appartamento, a partire da una cucina fornitissima, passando per un bagno completo di asciugamani, sapone, bagnoschiuma, asciugacapelli e quanto di più sfizioso una donna possa sperare di trovare in una sistemazione temporanea, ha fatto in modo che mia moglie si approcciasse alla vacanza in maniera entusiasta, lasciando per una volta da parte le titubanze scaturite dalla necessità di lasciare i figli a casa dei nonni per qualche giorno.
La vicinanza della struttura ai luoghi simbolo della Capitale: Piazza Navona, Campo de’ Fiori, il Pantheon, ha fatto sì che potessimo assaporare completamente quell’atmosfera romana che avevamo apprezzato soltanto nelle pellicole cinematografiche, rendendo un piacere rincasare a tarda sera all'”Atmosfere Guest House”, consapevoli che quella struttura, più che un appartamento in affitto temporaneo, costituiva nel nostro immaginario, un rifugio, una seconda casa nel cuore di Roma.
Dover lasciare questa città alla fine del nostro soggiorno, non è stato semplice. Soltanto l’amore per i nostri figli ha reso meno traumatica la partenza dalla casa vacanze che ci aveva ospitato nei nostri giorni romani.
I nostri familiari hanno quasi faticato a riconoscerci per quanto i nostri volti apparivano rilassati e privi di qualsiasi segno di stress, e dinanzi a tali osservazioni, non abbiamo potuto fare a meno di attribuire il merito di questo cambiamento anche alla scelta della sistemazione, l’artefice principale di una vacanza da sogno a Roma, che non mancheremo di ripetere alla prima occasione utile!